E’ la mossa messa in atto da Keesy e da Sclak, società operante nell’IoT e proprietaria di una tecnologia per il controllo efficiente e sicuro degli accessi tramite smartphone
Ci sono due giovani e innovative startup italiane che stanno portando nei rispettivi ambiti di azione un nuovo livello di efficienza e di servizio e che, alleandosi, danno inizio a un nuovo percorso di crescita, sia a livello nazionale sia internazionale.
Una è Keesy: nata a Firenze, dal 2017 offre il primo servizio al mondo di self check-in e self check-out completamente automatizzato, disponibile h24 tutti i giorni, per tutte le attività ricettive extra – alberghiere: B&B, dimore storiche o private. Recandosi in uno dei Keesy Point, l’ospite può ritirare le chiavi – e anche riconsegnarle – in qualsiasi momento della giornata e gestire con semplicità digitale gli adempimenti burocratici legati al soggiorno, dalla registrazione dei documenti al pagamento della tassa di soggiorno.
L’altra è Sclak, proprietaria della di italiana più all’avanguardia nell’IoT per la gestione smart di qualsiasi tipologia di accesso digitalizzando le chiavi di porte, cancelli, serrature di mobili, armadietti fino agli autoveicoli.
Sulla base dell’alleanza siglata, la tecnologia Sclak è stata integrata nell’app Keesy Smart digitalizzando le chiavi delle dimore messe a disposizione dai proprietari e consentendone la creazione di infinite copie temporanee a cui l’ospite potrà accedere semplicemente tramite il proprio smartphone in modo sicuro grazie a un sistema di criptazione di livello militare.
L’integrazione effettuata tra le due aziende si traduce per l’host in una gestione di tutti gli accessi delle sue strutture più sicura, evitando il rischio di duplicazione non autorizzata delle chiavi, e meno costosa, e per il guest nella comodità di poter accedere nella struttura prescelta con il proprio smartphone in qualsiasi momento, senza dipendere dalla disponibilità dell’host per la consegna.
Affiancando il tutto al servizio di gestione digitale della burocrazia legata al soggiorno offerto da Keesy, il self check –in si dematerializza completamente – e viene effettuato dal proprio smartphone, lo stesso device e la stessa app che aprirà la porta d’ingresso.
Keesy non rinuncia alla sicurezza garantendo la verifica dell’identità dell’ospite – come richiesto dal Tulps – attraverso un operatore che può bloccare la procedura qualora non ci sia corrispondenza tra il soggetto che effettua la procedura di check-in e il documento che presenta.